Maschere Dogon: arte all’insegna dell’integrazione

Domenica 28 maggio a Provaglio d’Iseo, presso il palazzo comunale, si terrà la sfilata delle maschere Dogon, manifestazione che permetterà ai cittadini di entrare in contatto con la cultura e le tradizioni dell’etnia Dogon. I Dogon sono una popolazione africana del Mali stanziata nella regione a sud del fiume Niger. L’evento sarà organizzato dalla “Troupe Awa” di Sangha, che dal 1931 si esibisce in Africa, Europa e Stati Uniti. “La Troupe oggi è composta da una ventina di artisti, cantori, musicisti e danzatori, tutti agricoltori nel loro quotidiano, evidentemente iniziati a tutte le società segrete Dogon” spiega Sekou Ogobara Dolo, direttore della compagnia dal 1991 “Essa presenta le danze tradizionali nel loro costume originario: danze di vario tipo compresa la più conosciuta, il Dama, la danza delle maschere a carattere rituale”.
L’obiettivo di questa rappresentazione è di preservare e diffondere le tradizioni sociali delle antiche popolazioni africane, che si trovano sempre più minacciate da fenomeni quali il colonialismo e la globalizzazione. Al termine dello spettacolo seguirà una presentazione approfondita del contesto della cerimonia e sarà possibile per il pubblico interagire direttamente con gli artisti, occasione unica per immergersi in una concezione della vita assai diversa dalla nostra.
La cultura Dogon attraverso il cibo
A margine della sfilata delle maschere, l’associazione provagliese “Fuori dal Centro” curerà “Cinecibo”, evento già precedentemente realizzato con altre culture, che si caratterizza per la visione di un film o documentario riguardante l’etnia Dogon. A questo seguirà una degustazione di prodotti e piatti tipici della stessa tribù africana. Il progetto “Cinecibo”, nato nel 2015 sull’onda di Expo Milano, mira a valorizzare la multiculturalità in chiave alternativa, per contrastare fenomeni di intolleranza e chiusura che troppo spesso si osservano nella società: per questo motivo l’edizione di quest’anno è stata affiancata alla manifestazione della “Troupe Awa”.
Moda, arte, bellezza e sostenibilità
La giornata del 28 maggio continua la tradizione di precedenti sfilate organizzate dal comune di Provaglio con la collaborazione del gruppo “Fantasia 00”. Il tema delle sfilate è stato diverso di anno in anno: “Magia d’un tempo” con abiti da sposa, “Fashion Underground Night” con abiti con materiali di riciclo, “Femme Fatale” con abiti da sera.
Integrazione e cultura
L’evento di quest’anno è patrocinato e promosso dall’amministrazione comunale, in particolare nella persona dell’assessore alla cultura e vicesindaco Egizia Corridori: “Integrazione e cultura sono sempre più tematiche che entrano a far parte della programmazione del comune, che vuole invitare la popolazione ad aprirsi alla conoscenza delle diverse etnie che negli anni si sono legate al territorio”. Sotto questa chiave è da leggere anche il ciclo di conferenze di presentazione della cultura Dogon, che occuperanno la settimana antecedente l’evento.