Sarnico-Lovere Run: Tra Lago e Monti

La Sarnico-Lovere Run, come ogni anno, risulta essere un evento di grandissimo richiamo per tutti gli atleti della zona, ma anche per i corridori che, affascinati dal Lago d’Iseo, giungono numerosi.

La Sarnico-Lovere Run, con i suoi 25,3 km, percorre tutta la costa bergamasca del Sebino, partendo da Sarnico e, attraverso Predore, Tavernola Bergamasca, Riva di Solto e Castro, arrivando a Lovere.

Le iscrizioni per la Sarnico-Lovere Run del 2017, si potranno effettuare il 22 Aprile, con una distinzione tra atleti registrati a società e con  certificati di idoneità, che parteciperanno alla gara competitiva di 26 km, e coloro che parteciperanno alla gara non competitiva di 6 km.

La Sarnico-Lovere Run, nelle sue due varianti, avverrà il 23 Aprile, coinvolgendo migliaia di atleti, come dimostra la grande affluenza degli anni precedenti e che l’edizione scorsa si è registrata essere di circa 3500 partecipanti. Per la Sarnico-Lovere Run del 2017 ci si attende addirittura la cifra record di 4000 iscritti.

La Sarnico-Lovere Run, giunta alla sua 7^ edizione, si afferma di anno in anno polo di attrazione per il mondo sportivo non solo della zona, ma anche di tutta Italia. E’ infatti innegabile che le brillanti acque del lago racchiuse dalle verdeggianti montagne bergamasche e bresciane, siano un panorama affascinante, che sicuramente aiuta gli atleti a distrarsi un po’ dalla fatica della corsa e godersi un itinerario unico e che rimane nel cuore.

La Sarnico-Lovere Run contiene inoltre le testimonianze di un territorio paesaggisticamente  e culturalmente ricco.

 

Dopo la partenza da Sarnico, la prima tappa è Predore, luogo in cui il lago comincia ad aprirsi, allontanando così la costa bresciana da quella bergamasca, nonché cittadina caratterizzata da importanti reperti medioevali come la torre di Miceno Foresti, che si pensa essere stata “dimezzata” dai ghibellini che la assaltarono nel XIV secolo.

Giunti alla Punta del Corno, tra Predore e Tavernola, si incominciano a vedere le scoscese montagne della riva settentrionale del Sebino.

Arrivati quindi a Riva di Solto si precisa la strabiliante conformazione geologica e paesaggistica del Lago d’Iseo: la verticalità delle montagne a strapiombo sul lago ne trafigge le acque.

La corsa termina a Lovere, quinto “Borgo più bello d’Italia” 2016 e scelto come copertina per la “Guida ai 271 borghi più belli d’Italia“. Questa meritata fama si deve ad esempio alla Basilica di S. Maria in Valvendra, alla chiesa di S. Giorgio e al Santuario delle Sante Capitanio e Gerosa.

La Sarnico-Lovere Run è quindi un evento sportivo di grande rilevanza, ma certamente anche un modo per far conoscere quello che è uno dei territori più belli ed incantevoli del Nord Italia.

 

 

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